Tutte le creature dotate di ali nell’antropologia culturale, sono Esseri che condividono la Leggerezza.
Potenze enigmatiche atte a farci viaggiare, tra i piani e tra i mondi per riallacciarci ai geni protettori e produrre in noi la leggerezza della speranza, svincolata dalla gravità e dalla pesantezza dell’ umana condizione d’essere. Trasportati nelle alture e condotti nelle profondità, con le Ali vediamo l’universo

non più frammentato ,ma nella sua Unità

Caro simbolo alchemico portatore di realizzazione, elevazione, purificazione, le ali portano ad una realtà superiore che non si trova né in cielo né sotto terra, ma all’interno del nostro Essere.
Prese in prestito dagli uccelli,
creature intermediarie tra cielo
e terra e “incollate” alla figure mitologiche e spirituali più
ricordate nella storia: il falco
Horus, Icaro, Mercurio
,Amore, e naturalmente
gli Angeli per la

tradizione Cristiana, ma anche i Buddisti “dai
piedi leggeri, che solcano le arie grazie alle loro scarpe volanti ed i loro movimenti sono sinonimi di morbidezza e di soavità come, i ballerini migliori, si dice danzino con le ali ai piedi.
Chi non vorrebbe un paio d’ali per provare quell’insostenibile sensazione di libertà di
chi si eleva al cielo e alle stelle, plana sulla
superficie del mondo e poi giù, sino alle profondità dell’essere, per ritornare

a camminare sulla terra con leggerezza?
L’essere femminile, che si protende verso il mare, è
messaggero di questa antica alchimia, questa ricetta di integrità tra piani diversi,
ma uniti ed intrecciati profondamente.

Il Benessere è una condizione olistica di integrità fisica,
psicologica, energetica, spirituale.

Le Ali del Benessere

Progetto, presentazione, realizzazione pittorica e fotografica
per “Le Spiagge del Benessere 2012”
a cura di Serendipity di Catia Malpassi e Fatma Greggio Bersani.

L’angelo: Erika Rossi.